Eccomi qui. Giornata intensa. Ho casa invasa di amici del Calzinaio Matto. Il tasso alcolico è un pò su di giri, ma la mia capacità di comporre ricette per fortuna è ancora intatta! Al volo, prima di essere rapita dai fumi alcolici di questa serata con la band del Pedalinaio, vi posto una ricetta buonissima da preparare all’ultimo momento. Uno di quei tanti ultimi momenti in cui il vostro Spargitore di Calzini preferito, dopo una giornata di lavoro, non appena mettete piede dentro casa, con occhi languidi tipo panda in estinzione, vi chiederà con fare più ruffiano di un gatto, di buttare giù un ettodi pasta in più “perchè sai, amore dolce, Menelao sta proprio giù e non potevo lasciarlo a casa a struggersi d’amore”. E mentre dentro di voi si scatenerà l’inferno, ingoierete un “ma vaff…, ma non ho capito. Se anche quello zainetto della sua donna l’ha mollato per attaccarsi alle spalle di un altro, perchè mai me lo dovrei sorbire io che nemmeno me lo sono scelto? E poi, scusa tanto, ma uno che si chiama Menelao e non è nè un cane, nè un cartone animato giallo, ma solo figlio di due grecisti pazzi, ringraziasse gli Dei di non aver trovato la sua Elena dentro casa con un fusto come Orlando Bloom, invece di far finta di disperarsi solo per venire a giocare alla mia wii”. E dopo un secondo di black-out, in cui immaginerete la scena dove gli urlate tutto quello che pensate sul caro Menelao e le ragioni di Elena, ecco che però il vostro Spargitore di caz…, mmm scusate di calzini, interverrà frettolosamente a distogliervi dai vostri pensieri guardandovi con aria recriminante. E voi sapete a cosa sia riferita quella smorfia: ad una sera di 15 anni fa, quando ancora -VOI- di anni ne avevate 14 e avevate deciso di dormire con la vostra migliore amica, anzichè con lui, nel weekend in cui i vostri erano fuori. E piene ancora di sensi di colpa per quel tragico evento, sfodererete il vostro miglior sorriso arcigno e alzandovi dal divano inizierete a preparare un bel piatto di LINGUINE AL LIMONE. Sì, lo so che per un attimo, anzi forse qualcosa di molto più di un attimo, vi è venuto in mente di offrire al caro Menelao una pasta al guttalax, ma sapete perfettamente che questo significherebbe saltare la cena e rischiare di passare le nottata in ospedale per soccorrerlo. Allora il consiglio è di lasciare il guttalax per l’ultimo cioccolatino messo appositamente sul porta bonbon all’ingresso, proprio quello che ogni volta il caro Menelao vi fa ritrovare pieno solo delle carte dorate, così magari farà in tempo a tornare a casa da mamma, prima di sentirsi male!
LINGUINE AL LIMONE
Ingredienti per 2 persone + Menelao!:
– 300 g di LINGUINE
– 1 LIMONE
– 100g di PARMIGIANO
– 1 scatolina di PANNA (250g)
– PEPE
– SALE
Preparazione:
mentre fate bollire l’acqua, mettere in un ciotola abbastanza capiente la panna
lavare bene il limone e grattugiarne l’intera scorza
con l’aiuto di una forchetta spremere una metà del limone nella panna e l’altra metà nell’acqua della pasta.
grattare il parmigiano. Versare il parmigiano nella panna col limone.
Mettere anche un spruzzata di pepe e aggiustare di sale
mescolare la panna col limone e il parmigiano, fino a formare una cremina morbida.
in caso la crema sia troppo liquida aggiungere parmigiano, in caso sia troppo densa (non lo è mai!) aggiunger eun pò di acqua di cottura.
scolare la pasta e versarla nella ciotola.
Girare bene e in caso mettere un’altra spolveratina di parmigiano.
Facilissima e soprattutto saziante! Basta un etto per considerare conclusa la cena.