In questa guida mettiamo a disposizione alcuni consigli su cosa mangiare per controllare il peso.
Puoi calcolare il tuo Indice di Massa Corporea (IMC), dividendo il tuo peso espresso in chili per il quadrato della statura espresso in metri: se questo indice, che solitamente viene mostrato nelle bilance elettroniche più moderne, risulta compreso tra 18,5 e 24,9 sei nella norma.
Mantenersi nei limiti normali del peso, controllando le calorie alimentari che si assumono e praticare un buon livello di attività fisica è fondamentale per una vita sana.
Questo contribuisce a fare stare meglio.
La società, le diete, lo stress…
Negli ultimi 20-30 anni la nostra alimentazione ha subito radicali trasformazioni.
Gli orari dettati dal lavoro, lo stress cittadino, l’abitudine sovente e diffusa di sottoporsi a diete generiche vissute a volte come restrizione o privazione, influiscono negativamente sulla qualità dell’alimentazione e quindi della vita.
Gli stili di vita sono mutati in seguito all’aumentare del benessere economico, che ha portato ad una maggiore varietà alimentare ma anche ad una maggiore richiesta di alimenti che, ha causa di nuovi metodi di preparazione e conservazione (precotture, brillatura del riso, metodi conservativi, abburattamento spinto delle farine, raccolta anticipata di frutta) hanno subito un impoverimento del loro patrimonio vitaminico.
Impariamo a scegliere al meglio per il nostro organismo tra le tante varietà di cibo che ci offre oggi la nostra cucina.
Se vuoi bene a te stesso segui alcuni facili consigli.
Il “Grasso”…
Per chi volesse diminuire di peso deve sempre ricordare che l’unico metodo accettabile e rispettoso della salute è quello di ridurre in maniera equilibrata le “entrate” di energia, (sono preferibili alimenti poveri di grasso e a bassa densità energetica, ma dotati di elevato potere saziante, come ortaggi e frutta freschi) e di aumentare le “uscite”, adottando uno stile di vita fisicamente più attivo.
Moderare la quantità di grassi che si consumano, preferendo gli alimenti più magri e i grassi di origine vegetale, e usarli preferibilmente a crudo.
Da buon italiano pasta e pane ma… anche ortaggi e frutta
Consumare quotidianamente cibi ricchi di fibre e di amido (ossia pane, pasta, riso e derivati integrali dei cereali) e scegliere ogni giorno più porzioni di ortaggi e frutta fresca (in maggiore quantità rispetto ai primi se devi scendere di peso).
Le fibre alimentari facilitano il raggiungimento del senso di sazietà e riducono il rischio di insorgenza di alcune malattie delle vene e dell’intestino, nonché di importanti malattie cronico degenerative quali, in particolare, i tumori del colon retto, il diabete e le malattie cardiovascolari.
Sale si…, sale no!
Salare poco i cibi. Il sale in eccesso può facilitare l’ipertensione arteriosa e anche il tumore allo stomaco. Le aggiunte di sale ai cibi vanno limitate allo stretto essenziale, tenendo presente che questo composto è già presente naturalmente in molti alimenti ed è abbondante in molti prodotti trasformati.
Quale tipo di dolce scegliere?
Limitare il consumo di dolci (è preferibile consumarli nella mattinata, gli zuccheri vengono bruciati facilmente anche con la minima quotidiana attività fisica ), tenendo conto delle quantità assunte nel corso della giornata e utilizzandoli possibilmente in sostituzione di prodotti dal valore nutritivo simile.
E’ opportuno anche preferire quelli meno ricchi di grassi e più ricchi di carboidrati complessi (come molti prodotti da forno) e limitare quelli che tendono ad aderire alla superficie dei denti (sicuramente più grassi).
Acqua! Ormai lo sanno tutti… minimo 1-2 litri al giorno
Bere acqua in abbondanza, sia a pasto sia fuori pasto. E’ importante per il nostro organismo reintegrare l’acqua che si perde con sudorazione, urine, feci, ecc. con cibi ricchi di acqua e bevande.
Alcolici… il vino l’unico consigliato.
Moderare l’assunzione di alcolici, limitandoli alla sola età adulta e dando la preferenza a quelli a basso tenore di alcol, come il vino e la birra, assunti durante i pasti. In un adulto sano, tre bicchieri di vino al giorno (per l’uomo) e due (per la donna) sono considerati un livello di consumo accettabile ma anche da non superare e sembra possano esercitare alcuni effetti favorevoli sull’apparato digerente e, soprattutto, su quello cardiovascolare.